Nell’ambito della professione medica, l’attenzione è spesso rivolta alla cura dei pazienti, all’aggiornamento sulle più recenti scoperte mediche e alle sfide quotidiane della pratica clinica. Tuttavia, un aspetto cruciale che spesso passa in secondo piano è l’assicurazione professionale.
È un argomento che ogni medico dovrebbe affrontare con serietà, poiché può avere un impatto significativo sulla propria carriera e sulla protezione finanziaria in caso di richieste di risarcimento danni da parte dei pazienti. Per i medici specializzandi, occorre fare un discorso specifico, e rimandiamo ad approfondimenti dedicati, come ad esempio questo articolo sull’ Assicurazione Medici Specializzandi,
In questo articolo, in ogni caso, esamineremo attentamente l’importanza delle assicurazioni per medici, con un focus sulle sfumature spesso trascurate nella scelta della polizza adeguata.
Contenziosi e la Necessità di Assicurazioni per Medici
I contenziosi tra pazienti e medici, legati a presunte prestazioni mediche non corrette, sono in costante aumento. Secondo l’Associazione Italiana Imprese Assicuratrici (ANIA), ogni anno si registrano circa 30.000 richieste di risarcimento danni e ben 15.000 cause che finiscono in tribunale. Ciò che rende la situazione ancora più complessa è che il 90% di queste cause si conclude con assoluzioni o archiviazioni. Tuttavia, il fenomeno noto come “Medicina Difensiva” ha un costo sociale stimato di oltre 10 miliardi di euro. Questo termine si riferisce alla pratica diffusa di prescrivere esami o terapie aggiuntive non necessarie al fine di prevenire futuri contenziosi.
Questo scenario mette in evidenza l’importanza cruciale di avere una copertura assicurativa adeguata come medico. I premi assicurativi per i medici stanno diventando sempre più elevati, mentre gli indennizzi spesso non seguono la stessa tendenza.
Elementi critici nella Scelta delle Assicurazioni per Medici
Spesso, quando i medici devono selezionare la loro polizza assicurativa, si concentrano su parametri o caratteristiche che, sebbene importanti, non sono necessariamente i più determinanti per garantire una copertura assicurativa adeguata. Di seguito, esamineremo alcuni fattori spesso trascurati che meritano l’attenzione dei medici nella scelta della loro assicurazione:
1. Colpa Grave o Colpa Lieve?
La prima considerazione cruciale riguarda il tipo di colpa coperto dalla polizza. Le assicurazioni per medici possono coprire due tipi principali di colpa: colpa grave e colpa lieve e grave. La colpa grave viene considerata solo se il medico è un dipendente o uno specializzando senza attività intramoenia o extramoenia. In tutti gli altri casi, è necessaria una polizza di rc professionale (che copre colpa lieve e grave), che offre una copertura molto più ampia, compresa la colpa grave. Questo è particolarmente importante per i medici che lavorano in libera professione, in quanto non sono coperti dall’ombrello protettivo di una struttura sanitaria.
2. Attività Assicurata
Le polizze assicurative per medici operano in modalità “claims made”, il che significa che coprono solo le richieste di risarcimento danni presentate durante il periodo in cui la polizza è attiva. Tuttavia, è essenziale comprendere che devono essere coperte anche le attività svolte nei dieci anni precedenti. Ad esempio, se un medico ha cambiato specializzazione o ha smesso di svolgere determinate pratiche, è ancora necessario assicurare quelle attività, in quanto potrebbero emergere richieste di risarcimento da pazienti trattati in passato.
3. Retroattività dell’Assicurazione
La retroattività dell’assicurazione è un aspetto spesso sottovalutato. Le assicurazioni per medici devono coprire non solo le attività presenti ma anche quelle passate. Ad esempio, un medico specializzando deve assicurare anche l’attività svolta prima dell’ingresso in specialità. Non importa se in passato si aveva già una polizza: se questa è scaduta, non copre più (a meno che abbiate acquistato la garanzia postuma, che però di solito si acquista prima di andare in pensione).
4. Esclusioni
Le polizze assicurative per medici seguono generalmente una modalità “all risks”, il che significa che coprono tutto ciò che è coerente con l’attività dichiarata in polizza, eccetto le esclusioni. È fondamentale esaminare attentamente le esclusioni di polizza per comprendere cosa non è coperto e se ciò può rappresentare un rischio significativo per la vostra pratica medica.
5. Tacito Rinnovo
Optare per polizze assicurative che si rinnovano automaticamente di anno in anno può essere una scelta saggia. Questo garantisce una maggiore protezione in caso di eventi che generano un danno durante un anno, ma che portano a richieste di risarcimento negli anni successivi. Il tacito rinnovo può offrire tranquillità in situazioni di questo genere.
Conclusione
La scelta di una polizza adeguata da parte di un medico è un momento delicato: la polizza infatti deve coprire tutte le attività passate e presenti e comprendere sempre la colpa lieve ( a meno che non si sia sempre stati dipendenti o specializzandi).
È importante notare che la responsabilità civile professionale medica è una materia complessa e in continua evoluzione: la legge Gelli ha apportato diverse modifiche nell’aprile 2017 e siamo ancora in attesa dei decreti attuativi.
Pertanto, consultare un esperto nel settore delle assicurazioni per medici, come Rc Medici®, è sempre una decisione saggia. Questi consulenti specializzati possono fornirvi consulenza personalizzata e soluzioni su misura per le vostre esigenze specifiche. In conclusione, scegliere la giusta assicurazione per medici non dovrebbe essere un’attività secondaria o trascurabile. È un aspetto critico della vostra pratica professionale che può proteggervi da sfide finanziarie e legali significative.