Tutti abbiamo sperimentato uno stato d’ansia nella vita, spesso a causa di un evento per cui siamo in apprensione o verso cui abbiamo una forte aspettativa. Difficoltà ad addormentarsi, mal di pancia e mal di testa si accompagnano a questi momenti d’ansia.
Si parla di somatizzazione dell’ansia però quando quest’ultima si esprime attraverso una vasta serie di problemi fisici e psichici che non hanno delle vere cause organiche, ma rappresentano invece una condizione psicologica alterata.
Vediamo quali sono i sintomi e i possibili rimedi per l’ansia somatizzata.
I sintomi di somatizzazione d’ansia
Molto spesso un momento di tensione, di apprensione o di nervosismo, come può essere ad esempio un esame universitario o un colloquio di lavoro, può indurre piccoli disturbi come mal di testa o mal di pancia.
Sono fastidi passeggeri che si accusano prima e durante l’evento, ma poi tendono a scomparire nel giro di poco. Quando questi disturbi però diventano molto dolorosi e frequenti nel tempo, spesso caratterizzati da alta intensità, si può parlare di somatizzazione dell’ansia.
I sintomi di somatizzazione dell’ansia possono essere tantissimi: dolori muscolari diffusi, vertigini, nausea, gastrite, colon irritabile, affanno, sensazione di oppressione al torace, tachicardia, palpitazioni, insonnia, dermatite, psoriasi, assenza di interesse sessuale, finanche perdita di memoria a breve termine e problemi di coordinazione muscolare. Spesso chi soffre d’ansia percepisce uno stato infiammatorio più alto del comune.
Da un punto di vista psichico, l’ansia può sfociare anche in agitazione, pensieri ossessivi, irritabilità, paura e sensazione di costante e imminente pericolo.
Tutti questi sintomi possono manifestarsi in diverse aree del corpo anche lontane tra loro, simultaneamente.
Cosa si può fare dunque? Vediamo insieme quali rimedi per la somatizzazione d’ansia.
Somatizzazione ansia: quali rimedi
Di norma, per poter diagnosticare una somatizzazione vengono eseguite alcune prove cliniche adeguate affidandosi nelle mani esperte di un medico di riferimento, che potrà suggerire inoltre di effettuare una terapia psicologica.
Dunque il primo vero rimedio per l’ansia somatizzata, nonché il disturbo somatoforme e di somatizzazione in generale, è quello di rivolgersi a un medico al fine di effettuare gli esami specialistici volti ad escludere cause organiche.
Il secondo rimedio consigliabile è quello di seguire una terapia psicologica per risalire alle radici del problema.
La diagnosi di un disturbo psicosomatico non è sempre una cosa semplice, in quanto le cause possono non essere recenti oppure così manifeste. Talvolta tra le cause dell’ansia figurano traumi infantili o riconducibili al passato del soggetto.
A prescindere dalla causa originaria, la terapia psicologica è mirata non solo a giungere alla radice del problema, ma anche a lavorare sui comportamenti, sulle emozioni e sui pensieri, per cercare di districare il nodo, mentale e fisico, che viene a crearsi a causa di questi problemi.
Tra i rimedi contro l’ansia somatizzata possono essere molti validi gli esercizi di rilassamento e di meditazione, utili per provare di stare meglio nell’immediato, per rilassare i muscoli e calmare la mente.Tra le diverse tipologie di meditazione che si possono provare, quella definita mindfulness sembra essere molto indicata per calmare gli stati ansiogeni. Questa forma di meditazione è utile per la consapevolezza di sé, il controllo delle emozioni e l’autoregolazione.