ragazza-sta-usando-cellulare
Tecnologia

Come disattivare servizi a pagamento Tim fai da te

Il ventunesimo secolo, più di ogni altra cosa, è stato ed è ancora il secolo della comunicazione, concetto ben chiaro nelle nostre teste grazie ai dispositivi che ogni giorno ci portiamo in tasca, ovvero i nostri smartphone, divenuti ormai non solo oggetti di uso quotidiano ma anche indispensabili in molti contesti sociali e lavorativi.

Capita a volte, purtroppo, di affidarsi a compagnie telefoniche volte a utilizzare metodi di marketing e di attivazione contratti decisamente aggressivi, ritrovandoci nella situazione spiacevole di dover pagare molto più di quanto ci eravamo prospettati, per via dei servizi a pagamento.

Una delle compagnie telefoniche più conosciute, ovvero Tim (Telecom Italia Mobile) ha questo tipo di problema esattamente come i suoi maggiori competitor. L’articolo di oggi mira proprio a dare risposta alla domanda: come disattivare servizi a pagamento Tim fai da te? Scopriamolo.

Disattivare servizi a pagamento Tim in autonomia

Parlando della necessità di dover disattivare i servizi a pagamento Tim, la prima cosa che viene in mente è il terrore burocratico da dover affrontare, prima che questi servizi siano definitivamente disattivati.

In realtà, con le giuste informazioni, disattivare questi servizi non risulta poi così difficile, anzi, esistono diverse possibilità di poterlo fare senza dover per forza impazzire e senza neanche dover andare di persona a un centro Tim.

Il primo metodo, nonché il più immediato, è senza dubbio quello di sfruttare il sistema di disattivazione servizi tramite SMS. Vi basterà inviare un messaggio al numero 119 con scritto “blocco servizi VAS” oppure “barring SMS TIM”.

Se siete tipi più tecnologici e volete anche ricavare maggiori informazioni, il consiglio è quello di procedere alla disattivazione dei servizi a pagamento Tim tramite applicazione ufficiale (MyTIM), in questo modo: dopo aver eseguito l’accesso cercare la sezione “Linea”, andando poi su Gestisci e infine sul pulsante di attivazione della voce Blocco servizi a pagamento.

Questo metodo vi consentirà di tenere sotto controllo, mese per mese, la situazione e le condizioni di eventuali servizi accessori.

Chiamare il servizio clienti

Se siete proprio negati con l’approccio tecnologico, è giusto ricordare che esite un metodo, sicuramente il più semplice, che ci permette di tenere sotto controllo i servizi attivati sulla nostra scheda telefonica, semplicemente chiamando il servizio clienti.

Scegliendo infatti di chiamare lo stesso numero al quale potete inviare i messaggi di blocco, ovvero il 119, è possibile infatti avanzare richiesta per disattivare i servizi a pagamento Tim, parlando direttamente ad un operatore.

In questo caso è consigliabile tenere a portata di mano il vostro codice fiscale, nel caso in cui vi vengano richiesti dati per riconoscere la vostra identità e procedere quindi alla disattivazione.

Ultimo aspetto, non meno importante, è quello di seguire scrupolosamente la guida della risposta automatica, per indirizzare la vostra richiesta il prima possibile verso un operatore reale, in modo da non parlare soltanto con il bot del servizio clienti Tim.Questi sono i metodi principali con i quali è possibile liberarci dei servizi Tim non richiesti, operazione ovviamente fattibile anche nel caso in cui scegliate di recarvi di persona a un centro di assistenza clienti specializzato.

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento